altra intervista a daniele
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altra intervista a daniele
Questa mi era sfuggita...è vecchiotta ma non è mai troppo tardi per leggerlo
Morgan onniscente di parte
Notizia del 17 marzo 2009 - 15:00
Daniele Magro dice la sua sul suo carnefice. Ma per il futuro non fa sogni ambiziosi: una carriera dignitosa. Non è che lo hanno bastonato un po' troppo?
di Giorgia Camandona
Gentile, sorridente, con quel pizzico di aggressività tipico di chi è timido. Daniele Magro è uno dei più bastonati di X-Factor, Morgan ormai è diventato il suo carnefice. Eppure è una delle voci più belle e particolari di questa edizione. Il televoto spesso non lo ha premiato. La Ventura spesso lo ha strapazzato accusandolo di stare troppo sulle sue, invece, incontrandolo, si scopre un ragazzo dalle ambizioni modeste a cui importa solo della musica. Anche se una frecciatina a Morgan non la risparmia...
Cosa vorresti fare dopo X-Factor?
Vorrei fare il cantante. Ho fatto i provini per questa ragione e mi auguro di farcela. X-Factor è una bellissima esperienza che prima o dopo finisce, sarebbe bello se in qualche modo l'avventura nel mondo della musica proseguisse. Magari un disco, una carriera anche se non proprio al massimo…
Come non proprio al massimo! Tanto vale sognare no?
Sì beh (s'è intimidito, ndr.) nel senso, una carriera dignitosa ecco. Mi accontenterei.
Sei uno che fa sogni moderati
Sì. Secondo me bisogna sempre stare molto con i piedi per terra, anche quando si sogna. (E ride, ndr.)
Sei stato un po' strigliato dalla Ventura: fai così, fai cosà, meno timido, più aperto…
Eh sì… Visto che era la seconda volta che finivo in ballottaggio... Sono molto tranquillo ora nel senso che ne sono uscito fortificato. Il ballottaggio fa parte del gioco in fondo, prima o poi tocca a tutti prendere qualche voto in meno. A me è toccato due volte ma me la sono anche cavata due volte. Voglio vedere il lato positivo delle cose. Poi magari al prossimo giro sarò meno fortunato. Adesso non voglio essere pessimista eh, ma se anche dovesse finire qua sarei molto tranquillo. Ormai manca poco alla finale e ho fatto un bel percorso. Credo che sarebbe stato peggio uscire subito senza poter fare certe cose. Meglio così.
Hai visto l’imitazione che ti fanno a Scorie?
No, non me l'hanno fatta vedere, però me ne parlano tutti bene. In compenso ho conosciuto Sergio Fruscia, che è il comico che fa la mia parte. Mi ha chiesto lui di farsi una fotografia con me! Siccome lui è di Agrigento, siamo anche compaesani. In realtà è una cosa che non avrei dovuto sapere questa dell’imitazione, ma siccome lui mi ha chiesto in prestito una maglietta per Scorie allora è venuto fuori che serviva per farmi l'imitazione. Ho subito accettato con entusiasmo, anche perché secondo me aiuta pure un po'…
Pensi che alcune cose che sono state mostrate della tua vita privata ti abbiano danneggiato?
Io non mi sono mai sentito esposto, né tanto meno ferito nel mio intimo. Non ho delle cose da nascondere, anche se è ovvio che ci sia una certa percentuale di riservatezza che uno vuole mantenere, com’è giusto che sia. Per il resto, anzi, credo mostrare me con i miei genitori o me che esco con un mio amico mi abbia solo giovato. Mostra un lato umano di me.
Mara Maionchi ti ha salvato, mandando a casa Chiarastella senza esprimere una motivazione. Vi siete parlati dietro le quinte a fine puntata?
No, purtroppo. Mi sarebbe piaciuto ringraziarla. Mara è una così, che agisce d'istinto, con il cuore. È una discografica ma mette una buona dose di sentimenti nelle sue scelte. Forse il mio percorso le è piaciuto di più.
L’uscita che ti ha fatto soffrire di più?
Beh, Ambra Marie. Doppiamente sofferta visto che ero al ballottaggio con lei. Un fratricidio! Lei è diventata una mia carissima amica.
Con Morgan hai fatto pace sul serio o ti aspetti ancora qualche legnata?
Non ho fatto né pace né guerra. Parlerei di una incomprensione piuttosto. Dio base ci muoviamo su gusti musicali completamente diversi. Chi ama il soul e l'R&B tenderebbe probabilmente a stare più dalla mia parte. Lui è più onnisciente, ha una visione più larga delle cose, però parziale un po’ per tutto. Mentre la mia può essere totale su un genere e minima su altri, la sua è un po' ridotta per ogni genere musicale. Ce ne sarà uno in cui è sicuramente più padrone, che gli piace di più.
Morgan onniscente di parte
Notizia del 17 marzo 2009 - 15:00
Daniele Magro dice la sua sul suo carnefice. Ma per il futuro non fa sogni ambiziosi: una carriera dignitosa. Non è che lo hanno bastonato un po' troppo?
di Giorgia Camandona
Gentile, sorridente, con quel pizzico di aggressività tipico di chi è timido. Daniele Magro è uno dei più bastonati di X-Factor, Morgan ormai è diventato il suo carnefice. Eppure è una delle voci più belle e particolari di questa edizione. Il televoto spesso non lo ha premiato. La Ventura spesso lo ha strapazzato accusandolo di stare troppo sulle sue, invece, incontrandolo, si scopre un ragazzo dalle ambizioni modeste a cui importa solo della musica. Anche se una frecciatina a Morgan non la risparmia...
Cosa vorresti fare dopo X-Factor?
Vorrei fare il cantante. Ho fatto i provini per questa ragione e mi auguro di farcela. X-Factor è una bellissima esperienza che prima o dopo finisce, sarebbe bello se in qualche modo l'avventura nel mondo della musica proseguisse. Magari un disco, una carriera anche se non proprio al massimo…
Come non proprio al massimo! Tanto vale sognare no?
Sì beh (s'è intimidito, ndr.) nel senso, una carriera dignitosa ecco. Mi accontenterei.
Sei uno che fa sogni moderati
Sì. Secondo me bisogna sempre stare molto con i piedi per terra, anche quando si sogna. (E ride, ndr.)
Sei stato un po' strigliato dalla Ventura: fai così, fai cosà, meno timido, più aperto…
Eh sì… Visto che era la seconda volta che finivo in ballottaggio... Sono molto tranquillo ora nel senso che ne sono uscito fortificato. Il ballottaggio fa parte del gioco in fondo, prima o poi tocca a tutti prendere qualche voto in meno. A me è toccato due volte ma me la sono anche cavata due volte. Voglio vedere il lato positivo delle cose. Poi magari al prossimo giro sarò meno fortunato. Adesso non voglio essere pessimista eh, ma se anche dovesse finire qua sarei molto tranquillo. Ormai manca poco alla finale e ho fatto un bel percorso. Credo che sarebbe stato peggio uscire subito senza poter fare certe cose. Meglio così.
Hai visto l’imitazione che ti fanno a Scorie?
No, non me l'hanno fatta vedere, però me ne parlano tutti bene. In compenso ho conosciuto Sergio Fruscia, che è il comico che fa la mia parte. Mi ha chiesto lui di farsi una fotografia con me! Siccome lui è di Agrigento, siamo anche compaesani. In realtà è una cosa che non avrei dovuto sapere questa dell’imitazione, ma siccome lui mi ha chiesto in prestito una maglietta per Scorie allora è venuto fuori che serviva per farmi l'imitazione. Ho subito accettato con entusiasmo, anche perché secondo me aiuta pure un po'…
Pensi che alcune cose che sono state mostrate della tua vita privata ti abbiano danneggiato?
Io non mi sono mai sentito esposto, né tanto meno ferito nel mio intimo. Non ho delle cose da nascondere, anche se è ovvio che ci sia una certa percentuale di riservatezza che uno vuole mantenere, com’è giusto che sia. Per il resto, anzi, credo mostrare me con i miei genitori o me che esco con un mio amico mi abbia solo giovato. Mostra un lato umano di me.
Mara Maionchi ti ha salvato, mandando a casa Chiarastella senza esprimere una motivazione. Vi siete parlati dietro le quinte a fine puntata?
No, purtroppo. Mi sarebbe piaciuto ringraziarla. Mara è una così, che agisce d'istinto, con il cuore. È una discografica ma mette una buona dose di sentimenti nelle sue scelte. Forse il mio percorso le è piaciuto di più.
L’uscita che ti ha fatto soffrire di più?
Beh, Ambra Marie. Doppiamente sofferta visto che ero al ballottaggio con lei. Un fratricidio! Lei è diventata una mia carissima amica.
Con Morgan hai fatto pace sul serio o ti aspetti ancora qualche legnata?
Non ho fatto né pace né guerra. Parlerei di una incomprensione piuttosto. Dio base ci muoviamo su gusti musicali completamente diversi. Chi ama il soul e l'R&B tenderebbe probabilmente a stare più dalla mia parte. Lui è più onnisciente, ha una visione più larga delle cose, però parziale un po’ per tutto. Mentre la mia può essere totale su un genere e minima su altri, la sua è un po' ridotta per ogni genere musicale. Ce ne sarà uno in cui è sicuramente più padrone, che gli piace di più.
fandany- Numero di messaggi : 292
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